dimanche 2 août 2009


F,P,D Univers.Una chiesa del XIII secolo in Cornovaglia usata come set per un servizio erotico
La diocesi avvia un'azione legale contro l'autore, che ha fatto il servizio senza permesso

Scandalo a Truro, scatti hard in chiesa
causa al fotografo, accusato di blasfemia

Scandalo a Truro, scatti hard in chiesa causa al fotografo, accusato di blasfemia

Una delle foto
LONDRA - La vecchia chiesa di St. Michael Penkivel in Cornovaglia, del tredicesimo secolo, con le sue mura brune e l'austero sagrato, come quinta per una servizio di foto osé. Con modelle seminude, in pose hard, riprese perfino nel cimitero della parrocchia.

Le alte sfere della diocesi di Truro non hanno gradito la scelta artistica del fotografo Andy Craddock il quale, a loro insaputa, ha usato i sacri luoghi per riprendere in una serie di foto "hot" la moglie e altre due modelle ventunenni, e gli hanno fatto causa.

Le immagini sono state pubblicate sul sito web del fotografo e subito notate dal parroco Andrew Yates, responsabile del luogo di culto, che ha denunciato Craddock per "blasfemia". Lo scatto che ha più indignato il reverendo è quello in cui si vedono le modelle mimare un amplesso lesbo sdraiate proprio sull'altare della chiesa. Ma c'è anche, ad esempio, una foto in cui una modella seminuda col viso dipinto "emerge" dalla fonte battesimale.

Craddock sostiene di aver scelto la chiesa come set dopo aver visto la commedia La famiglia omicidi con Kristin Scott-Thomas, in cui alcune scene sono ambientate proprio negli stessi luoghi. Dice di averne ammirato l'architettura e che voleva aggiungere al suo portfolio qualche scatto di fotografia feticista ed erotica.

"Posso capire che alcune persone trovino le foto offensive e inappropriate - afferma Craddock in un'intervista alla Bbc - ma in generale la risposta è stata molto positiva. Non ho mai voluto offendere. L'ho fatto per arte, e per mostrare la bellezza femminile".

Gli avvocati del reverendo Yates sono di diverso avviso, e parlano di blasfemia come della "pubblicazione di elementi sprezzanti, scurrili o ridicoli relativi a Dio, Gesù, la Bibbia o i formulari della Chiesa d'Inghilterra". "I nostri clienti ritengono che molte di queste fotografie costituiscano materiale blasfemo" scrivono in una lettera indirizzata al fotografo.

Quanto al reverendo, Yates fa notare in un comunicato che Craddock non ha mai nemmeno tentato di chiedere il permesso per gli scatti. "Sono profondamente turbato - prosegue il religioso - dal fatto che possa aver agito pur sapendo che avrebbe arrecato una simile offesa".

Un portavoce della diocesi di Truro aggiunge che "la chiesa deplora l'uso dei luoghi sacri in un modo simile". "Che sia entrato legalmente o meno, ha usato quel luogo per uno scopo assolutamente improprio - conclude - per chiunque abbia standard ragionevoli di decenza, questo va oltre il limite".

(1 agosto 2009)


"Solo ideas del hombre".

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